Perfino Berlusconi apre ormai al riconoscimento delle unioni
omosessuali. Ma la cultura della destra resta abbarbicata ad una paura
irrazionale, come se le coppie gay potessero mettere in crisi le famiglie
tradizionali.
Uno psicologo del profondo ci sentirebbe subito puzza di bruciato – ossia
una paura della propria
omosessualità. Perché resta il fatto che tutti abbiamo queste tendenze, più o
meno inconsce, e che tutti siamo in realtà potenzialmente bisex. E più si
combattono i gay, più si vuol nascondere questa verità.
Qua in una Lombardia in mano ai finti macho della Lega, si istituisce
addirittura una “Festa per la famiglia naturale”. Perché questo bisogno? Quale
insicurezza nasconde?
Per superare certe avversioni preconcette, ci vorrebbe una psicoanalisi
di massa.
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