venerdì 23 aprile 2010

Italioti

Dopo Ciampi, tutti abbandonano il comitato voluto dal governo per i festeggiamenti dell’unità d’Italia. In compenso, il figlio di Bossi dichiara che ai prossimi campionati del mondo di calcio non tiferà per l’Italia.


Insomma procede a grandi passi la dissoluzione del paese.

E gli italiani? Inerti come al solito. Aspettano solo di sapere quale sarà il prossimo padrone da servire. “Ahi, serva Italia!” Eppure si tratta del loro destino.

venerdì 16 aprile 2010

Ahi serva Italia!

“Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello”. (Dante)


“Un paese di cortigiani”. (Piero Gobetti)

“Un paese di servi”. (Anna Kuliscioff)

“Un popolo organicamente anarchico, corrotto, molto servile”. (Giustino Fortunato)



Quando la Chiesa dice qualche castroneria, gli altri Stati, per esempio la Francia, subito hanno una reazione critica. E l’Italia? Zitta, sempre zitta. Quando si tratta del Vaticano, lo Stato italiano non ha mai il coraggio di alzare la voce.

Non siamo uno Stato laico, ma uno Stato con una pesante sudditanza verso la Chiesa.

domenica 4 aprile 2010

Il partito della Chiesa

Il papa ripete che l’obiezione di coscienza all’aborto è un diritto e un dovere dei cattolici. E nessuno glielo toglie. Ma Perché i cattolici vogliono togliere il diritto all’aborto a quelli che non la pensano come loro?


Certi ministri cattolici dicono che devono rispondere alla loro etica (che è in realtà l’etica della Chiesa, discutibile come tutte le altre). Ma perché vogliono impedire che anche gli altri abbiano una loro etica? E se un domani venisse eletto un ministro musulmano, chi gli impedirebbe, seguendo questa logica, di imporre agli altri la propria visione e decidere che tutte le donne debbano andare in giro velate?

In realtà, in campo etico, non può esserci qualcuno che impone la propria convinzione. Questa è la posizione d’ogni fascismo e anche d’ogni fondamentalismo religioso. Manteniamo lo Stato laico.

Per uno Stato laico

Il papa ripete che l’obiezione di coscienza all’aborto è un diritto e un dovere dei cattolici. E nessuno glielo toglie. Ma Perché i cattolici vogliono togliere il diritto all’aborto a quelli che non la pensano come loro?


Certi ministri cattolici dicono che devono rispondere alla loro etica (che è in realtà l’etica della Chiesa, discutibile come tutte le altre). Ma perché vogliono impedire che anche gli altri abbiano una loro etica? E se un domani venisse eletto un ministro musulmano, chi gli impedirebbe, seguendo questa logica, di imporre agli altri la propria visione e decidere che tutte le donne debbano andare in giro velate?

In realtà, in campo etico, non può esserci qualcuno che impone la propria convinzione. Questa è la posizione d’ogni fascismo e anche d’ogni fondamentalismo religioso. Manteniamo lo Stato laico.

L'unità d'Italia

Stanno per scadere i 150 anni dell’unità d’Italia. Come li celebreremo?


Ma, ovviamente, dividendo l’Italia – così come sta già avvenendo.

Quale segno più chiaro di un paese che ha smarrito la propria anima?

Pasolini diceva che l’Italia ha la borghesia più vile e il proletariato più stupido d’Europa. Forse abbiamo la popolazione più stupida d’Europa?