Affiorano le prime crepe nel governo dei populisti, crepe
che diventeranno a poco a poco voragini. Sappiamo che Lega e Cinquestelle hanno
idee diverse – anzi inconciliabili - su tanti punti. Ma mentre Salvini è partito
in quarta con il problema dei migranti, i Cinquestelle non hanno ancora avuto
modo di farsi sentire. E, se non si fanno sentire, saranno presto schiacciati. È
facile prevedere che fra poco i conflitti esploderanno, mettendo in crisi la
collaborazione.
Se si aggiunge che mancano i soldi per fare le riforme
previste, la politica attuale dei populisti si riduce a semplice propaganda per
convincere le masse di italioti che prima o poi vedranno prodigi inenarrabili.
La realtà intanto è squallida. Nessun problema è stato
risolto, nessuna legge importante è stata fatta. I migranti continuano ad
arrivare, la disoccupazione cresce, la povertà imperversa, la confusione è
tanta.
A livello europeo, un fallimento dietro l’altro. Nessun
paese europeo vuole accogliere emigranti e anzi si chiudono ermeticamente le
frontiere sperando che tutti gli africani sbarchino e rimangano in Italia.
Grande Europa, grande Puttana. Che con il suo menefreghismo
favorisce proprio i populisti.