Non mi sembra che la
politica antimigranti di Salvini abbia un gran successo. Per uno che ne blocca,
gliene entrano altri cento. In Sicilia, in Calabria e in Puglia arrivano di
continuo barchini i cui viaggiatori si dileguano velocemente. E di notte
nessuna sa che cosa succeda sulle nostre coste, che non vengono controllate.
Ultimamente, poi, abbiamo
scoperto che altri migranti entrano dalla Slovenia e altri ci vengono
restituiti graziosamente dalla Germania e dalla Francia. Alla fine saranno
migliaia. I conti presentati dallo stesso Salvini sono chiaramente falsi. Tanto
per farsi propaganda.
In effetti Salvini è bravo
solo a farsi propaganda. Per il resto annaspa e non sa che pesci pigliare. Come
se non bastasse, non è stato capace di stringere accordi con nessun paese per restituirgli
i clandestini. E, alle riunioni europee per cambiare il trattato di Dublino
(che non dimentichiamolo era stato firmato da Berlusconi e Lega), non si
presenta mai nessun rappresentante italiano. Come qualcuno ha spiegato
candidamente, loro non vogliono ridiscutere il trattato per ridistribuire i
migranti, ma vogliono impedire che entrino, proprio come gli ungheresi e i
polacchi. E siccome non ci riescono, perché noi non possiamo erigere muri in
mare, imbarchiamo come sempre tutti.
Per fortuna abbiamo Di Maio
che, sul fronte del lavoro, si impegna molto. Però, siccome non ha esperienza
ed è incapace, sta per far fallire parecchie aziende, fra cui l’Ilva di
Taranto.
Consiglio dunque di non
affondare i barchini, ma di tenerli pronti. Presto, con questi governanti,
toccherà a noi prenderli per emigrare.