martedì 2 luglio 2019

Politiche fallimentari


Non mi sembra che la politica antimigranti di Salvini abbia un gran successo. Per uno che ne blocca, gliene entrano altri cento. In Sicilia, in Calabria e in Puglia arrivano di continuo barchini i cui viaggiatori si dileguano velocemente. E di notte nessuna sa che cosa succeda sulle nostre coste, che non vengono controllate.
Ultimamente, poi, abbiamo scoperto che altri migranti entrano dalla Slovenia e altri ci vengono restituiti graziosamente dalla Germania e dalla Francia. Alla fine saranno migliaia. I conti presentati dallo stesso Salvini sono chiaramente falsi. Tanto per farsi propaganda.
In effetti Salvini è bravo solo a farsi propaganda. Per il resto annaspa e non sa che pesci pigliare. Come se non bastasse, non è stato capace di stringere accordi con nessun paese per restituirgli i clandestini. E, alle riunioni europee per cambiare il trattato di Dublino (che non dimentichiamolo era stato firmato da Berlusconi e Lega), non si presenta mai nessun rappresentante italiano. Come qualcuno ha spiegato candidamente, loro non vogliono ridiscutere il trattato per ridistribuire i migranti, ma vogliono impedire che entrino, proprio come gli ungheresi e i polacchi. E siccome non ci riescono, perché noi non possiamo erigere muri in mare, imbarchiamo come sempre tutti.
Per fortuna abbiamo Di Maio che, sul fronte del lavoro, si impegna molto. Però, siccome non ha esperienza ed è incapace, sta per far fallire parecchie aziende, fra cui l’Ilva di Taranto.
Consiglio dunque di non affondare i barchini, ma di tenerli pronti. Presto, con questi governanti, toccherà a noi prenderli per emigrare.

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