sabato 28 febbraio 2015

Matteo Salvini

Populismo di bassa lega.

Ma gli italioti sono sempre pronti ad abboccare.
        Gli italioti non hanno senso critico, sono emotivi e non capiscono la complessità della vita attuale. E quindi sono sempre pronti a seguire chi propone soluzioni miracolistiche e semplicistiche. Per essere sempre gabbati.

domenica 15 febbraio 2015

Italioti di sempre

La vecchia Italia dei tromboni – tutti pieni di sé e incapaci di occuparsi degli altri - non ci tradisce mai. Ci eravamo meravigliati per la concordia tra governo e opposizione berlusconiana. Davvero insolita.
Ma adesso siamo tornati alla normalità: tutti gridano e litigano in Parlamento per le riforme istituzionali su cui un momento prima erano d’accordo. Come mai?
Questa è la realtà del nostro paese: un’accozzaglia di popoli e di partiti che sono divisi su tutto – tranne che sul rubare il denaro pubblico. Tutti dicono che lo fanno per il bene pubblico, ma tutti operano per se stessi e le loro piccole fazioni.
Ora ci riconosciamo.
È un po’ come Sanremo. Basta mettere insieme un po’ di ugole, un ritmo crescente, una canzone che esalti l’amore, il sole, il bene, la mamma, la pizza e il mandolino – e il gioco è fatto. Gli italiani ci cascano sempre: sono tromboni per natura.

Ora ci riconosciamo.

martedì 10 febbraio 2015

Noi italiani

Noi italiani siamo fatti così: fatui, superficiali, emotivi, leggeri… grandi slanci, grandi polemiche, grandi entusiasmi… che durano qualche ora o qualche giorno – e poi svaniscono nel nulla.

Non chiedeteci di essere costanti, rigorosi e tenaci. Possiamo dare il meglio (o il peggio) in poco tempo, ma dopo tutto passa.