lunedì 26 dicembre 2011

Faccia di Bronzo

Faccia di Bronzo è ritornato alla carica telefonando a don Gelmini, accusato peraltro di pedofilia, e sostenendo che la manovra di Monti è troppo pesante e recessiva. Capito? Lui che ha negato per anni perfino l'esistenza di una crisi. Ormai abbiamo capito il giochetto. Come i degni compari leghisti, Faccia di Bronzo fa finta di non avere nessuna responsabilità e tende a ripresentarsi come il salvatore della patria... dopo averla portata al fallimento. Ma è noto che l'uomo è totalmente privo di autocritica e che si crede il migliore di tutti, l'unto da Dio. E certamente medita di ripresentarsi agli elettori. A questo punto, alle prossime elezioni, dovranno decidere gli italioti. E se crederanno ancora alle promesse di Faccia di Bronzo, vorrà dire che il paese è perduto.

venerdì 23 dicembre 2011

Salassi economici

La manovra del governo Monti assomiglia un po' alle purghe e ai salassi che si davano nell'antichità. E con cui non solo nessuno è mai guarito, ma spesso è definitivamente morto. Se uno sta male, voi gli fate un salasso? Così lo indebolite ulteriormente. Solo i nostri professori non l'hanno capito. Ma gli speculatori sono lì, che attendono i nostri cadaveri. Non si fanno prendere in giro. Dobbiamo assumere vitamine, per fortificarci, non purghe che ci buttano giù.

sabato 17 dicembre 2011

I tartassati

Forse non ci volevano tanti professori per concepire una manovra che anche una massaia avrebbe potuto pensare: tassare chi è già tassato, togliere l'adeguamento delle pensioni al costo della vita, rimettere l'ICI sulle case, aumentare il prezzo della benzina, aumentare tutte le tariffe, ecc. Ma perché non si riescono a combattere le corporazioni e non fanno pagare le tasse agli evasori e alla Chiesa cattolica? Non si può? No, è possibilissimo. Anche un incompetente saprebbe come far pagare le tasse ai gioiellieri, ai ristoranti, agli idraulici, agli elettricisti e compagnia bella - basterebbe che il cliente avesse la possibilità di dedurre qualcosa. Conflitto di interessi tra chi vende e chi compra; perché negli altri paesi funziona e da noi no? Strano paese, il nostro. Si tartassano i tassati e non si fanno pagare le tasse agli evasori. Eppure basterebbe far pagare le tasse agli evasori per non dover tartassare i già tassati.

domenica 11 dicembre 2011

I costi della politica

Non sono solo quelli calcolati in termini di stipendi, di privilegi e di sprechi di politici ed amministratori. In fondo, se li eliminassimo tutti e mettessimo al loro posto gente di buon senso, sarebbero meno incapaci, meno inetti, meno ladri. Prendiamo il caso dell'inquinamento. Non c'è sindaco che non l'abbia ancora risolto. Ci si limita a ridurre un po' la circolazione delle auto, a imporre multe e tasse a casaccio e a far abbassare i riscaldamenti, facendo stare i cittadini al freddo. Insomma l'icapacità dei politici e degli amministratori ricade sui cittadini che devono incontrare sempre più difficoltà, pagare sempre di più e stare sempre peggio. Ma la vera soluzione - chiudere le città ai mezzi privati e moltiplicare i mezzi pubblici e aumentare gli spazi verdi - nessuno ha il coraggio di adottarla. Questi sono i veri costi della politica.

giovedì 8 dicembre 2011

Iniquità

Certo, Mario Monti ha una faccia onesta, si presenta bene, è compassato, non frequenta puttane, fa una vita morigerata, non ha grandi conflitti di interesse come Berlusconi, ma... ma la manovra che ha costruito rivela un'indifferenza notevole alle condizioni dei poveri e un grande rispetto per i poveri ricchi. In pratica, la crisi creata dai ricchi dovrebbe essere pagata dai poveri e dalla classe media. Il ministro Fornero si è messo a piangere pensando ai sacrifici che stava per imporre ai poveracci con pensioni da fame, ma sapesse quanto piangono sul serio quei pensionati. Perché, se era così consapevole e sensibile non ha pensato prima ai risultati delle sue misure e non li ha spostati sulle spalle dei ricchi? Purtroppo, anche se il direttore è cambiato, la musica resta la stessa: devono pagare i pensionati e i dipendenti. Sugli autonomi, sulla Chiesa che non paga l'ICI, sui mancati guadagni per la vendita delle drequenze televise, sui grandi patrimoni, sulla lotta all'evasione fiscale, solo chiacchiere. A pagare sono sempre gli stessi. E allora si capisce che dietro il professore lindo c'è sempre quella cricca di farabutti che ci ha governato finora. Mario Monti è solo il volto presentabile di Berlusconi?

lunedì 5 dicembre 2011

Il salvatore della patria

Adesso che Monti ha fatto il suo sporco lavoro, che consisteva nel tartassare gli italiani, scopriamo chi ha veramente salvato l'Italia - il pensionato che prende mille euro. È lui che ha salvato il nostro paese, e quindi l'Europa... e quindi l'America, da cui è partita la crisi. È lui che ha salvato le banche d'affari, gli speculatori finanziari, le agenzie di rating e soprattutto i poveri ricchi nostrani che pagheranno ben poco. Sì, bisognerebbe fare un monumento al pensionato anonimo. Se non ci fosse lui, come farebbero i ricchi ad essere così ricchi e a continuare ad evadere le tasse? Per fortuna che c'è lui con i suoi mille euro! Dopodiché, dopo che fra un mese ci chiederanno altri sacrifici e altre tasse, chi potremo più tassare? Ma certo... i barboni che dormono sotto i ponti. Il povero ricco, no; lui non può essere tassato: disabituato com'è a stringere la cinghia ne soffrirebbe troppo.

venerdì 2 dicembre 2011

Equità e Chiesa

Ora che si parla di equità e di reintrodurre l'ICI sulle case, pagherà finalmente anche la Chiesa per i suoi innumerevoli immobili (un quinto del totale)? Oppure farà la bella figura di fare l'elemosina ai poveri dopo averli depredati non pagando le tasse?