Che
pena vedere un paese come l’Italia in balia di questi piccoli ometti, questi
“leader” politici, che non hanno una visione d’insieme, che cambiano opinione
da un momento all’altro, che decidono in base ai loro piccoli interessi egoici,
ai loro posti di potere e che confondono il bene pubblico con le loro ideologie
astratte.
L’Italia
è popolata sempre da maschere della commedia dell’arte, da personaggi di un
eterno carnevale che non sanno quello che fanno, ma ballano in continuazione.
Che
pena vedere così tanti cittadini illusi da questi piccoli prestigiatori. Poiché non ci sono i
soldi per le riforme promesse dal duo Salvini-Di Maio, si pensa per esempio di
fare un condono delle tasse non pagate (un vecchia manovra e un incoraggiamento
ad evadere) o di far aumentare l’IVA sui beni di consumo.
Bene,
così la flat tax, cioè la riduzione delle tasse ai ricchi, sarà pagata dai
poveri. D’altronde, i poveri se la meritano perché li hanno votati senza
ragionare.
Ma
è chiaro che vedremo di continuo uno scontro fra idee di destra e idee di
sinistra, fra flat tax e reddito di cittadinanza, perché, nonostante si dica
che non c’è più differenza fra destra e sinistra, la differenza c’è, eccome! E
ce ne accorgeremo presto. Mentre per esempio la flat tax è un provvedimento di destra, il reddito di cittadinanza è un provvedimento di sinistra. Come si concilieranno?
Intanto, mentre
i nostri politici discutono e litigano su tutto, la Francia ci ha esautorato in
Libia e gli immigrati continuano a sbarcare in migliaia. Salvini aveva promesso
che ne avrebbe espulsi ottocentomila. Voi ci credete?
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