venerdì 1 giugno 2018

Il carnevale della politica


Che pena vedere un paese come l’Italia in balia di questi piccoli ometti, questi “leader” politici, che non hanno una visione d’insieme, che cambiano opinione da un momento all’altro, che decidono in base ai loro piccoli interessi egoici, ai loro posti di potere e che confondono il bene pubblico con le loro ideologie astratte.
L’Italia è popolata sempre da maschere della commedia dell’arte, da personaggi di un eterno carnevale che non sanno quello che fanno, ma ballano in continuazione.
Che pena vedere così tanti cittadini illusi da questi  piccoli prestigiatori. Poiché non ci sono i soldi per le riforme promesse dal duo Salvini-Di Maio, si pensa per esempio di fare un condono delle tasse non pagate (un vecchia manovra e un incoraggiamento ad evadere) o di far aumentare l’IVA sui beni di consumo.
Bene, così la flat tax, cioè la riduzione delle tasse ai ricchi, sarà pagata dai poveri. D’altronde, i poveri se la meritano perché li hanno votati senza ragionare.
Ma è chiaro che vedremo di continuo uno scontro fra idee di destra e idee di sinistra, fra flat tax e reddito di cittadinanza, perché, nonostante si dica che non c’è più differenza fra destra e sinistra, la differenza c’è, eccome! E ce ne accorgeremo presto. Mentre per esempio la flat tax è un provvedimento di destra, il reddito di cittadinanza è un provvedimento di sinistra. Come si concilieranno?
Intanto, mentre i nostri politici discutono e litigano su tutto, la Francia ci ha esautorato in Libia e gli immigrati continuano a sbarcare in migliaia. Salvini aveva promesso che ne avrebbe espulsi ottocentomila. Voi ci credete?


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