venerdì 25 luglio 2014

L'operetta italiana

Sappiamo che gli italiani sono un popolo emotivo e melodrammatico. Esaltano e caricano tutti i contrasti. Ma, poco dopo, passato lo sfogo, si dimenticano di tutto.
Così, in questi giorni, assistiamo a sceneggiate di parlamentari che gridano al “colpo di stato” e organizzano processioni al Quirinale solo perché la maggioranza vuole fare riforme di tipo istituzionale, su cui la stragrande maggioranza degli italiani è d’accordo. Siamo alle sceneggiate napoletane, con gente che si straccia le vesti e fa finta di essere preoccupata del bene generale… mentre è evidente che si tratta per lo più di proteste che hanno lo scopo di bloccare ogni cambiamento.

Eh, sì, perché in Italia i politici che si sono assicurati posti e stipendi privilegiati hanno un unico obiettivo: che tutto rimanga così com’è. 

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