sabato 12 luglio 2014

Italia in svendita

Ormai non passa giorno che qualche azienda italiana non venga venduta o svenduta agli stranieri. Ma com’è possibile che non riusciamo più a vendere neppure i cioccolatini, il salame, la moda o la birra? Credo che ormai, anche solo per vendere i maccheroni, dovremo affidarci a qualche multinazionale estera. E non è che queste aziende vadano sempre a grandi gruppi industriali o a paesi più floridi. C’è perfino la Spagna e la Turchia che comprano.
No, io credo che gli italiani attraversino la più grande crisi della loro storia: una specie di depressione o di sfiducia collettiva. Mentre i poveri sono raddoppiati negli ultimi cinque anni, nessuno è riuscito a fermare il tracollo.

Il fatto è che noi italiani abbiamo inventato un nuovo tipo di evoluzione: non del più adatto, ma del più raccomandato – che è quasi sempre il più incapace. I risultati sono quelli che vediamo: gli altri vanno avanti e noi andiamo indietro.

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