Insomma,
le scuole cattoliche, se scoprono che sei divorziato o gay, non ti rinnovano il
contratto. È accettabile che le scuole paritarie che non pagano tasse e
ricevono contribuiti dallo Stato possano ledere i diritti degli individui e
fare quello che vogliono?
I
nostri governi, sempre tutti iper-cattolici, cercano di non vedere. A loro
basta inchinarsi davanti al Papa.
Da
dove si vede chi è che discrimina in questo paese.
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