martedì 8 luglio 2014

La caduta degli dei

Quella del Brasile non è stata una sconfitta, ma una disfatta. Un crollo psicologico. Il fatto è che quest’anno il popolo brasiliano non voleva giocare i mondiali, non voleva che si spendessero miliardi per costruire stadi, mentre non si trovano i soldi per i miserabili delle favelas.
C’erano già state sollevazioni e proteste. Ma i governanti hanno preferito seguire l’antico modello del “panem et circenses”. Solo che in questo caso non c’era il “panem” e c’erano solo i “circenses”. Un po’ troppo per un popolo in cui regnano ingiustizie e povertà enormi.
Quanto alla Germania, mostra il suo solito spirito: calma, determinata, organizzata e consapevole della propria forza. Non a caso è che il popolo che domina l’Europa. E questa volta c’è riuscita senza fare guerre rovinose, ma solo spingendo tutti gli altri popolicchi, disorganizzati, divisi e litigiosi, ad adottare la propria moneta.

Lo avesse capito Hitler!

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