lunedì 7 luglio 2014

Il Grande Mafioso

Tutti hanno visto la processione ad Oppido Mamertina in cui la statua della Madonna è stata fatta fermare, in segno di omaggio, davanti alla casa del capo-mafia locale.
Mentre i carabinieri se ne sono andati, i sacerdoti sono rimasti. La verità è che per loro Dio è una specie di Grande Mafioso.
E pensare che due giorni prima Papa Francesco aveva scomunicato i mafiosi. Se fosse coerente, adesso dovrebbe scomunicare anche quei preti.
È evidente è che la Chiesa non è migliore della società che condanna. Potremmo dire che abbiamo una Chiesa corrotta in uno Stato corrotto – e non si sa chi sia la causa e chi l’effetto.
Ed è incredibile che gli italiani si fidino di una religione del genere. Tra preti pedofili, preti mafiosi, preti strozzini e la banca del Vaticano che riciclava denaro delle tangenti e della mafia, quale può essere stata l’influenza di questo modello di virtù sulla società italica?
Quando nell’Ottocento Giacomo Leopardi si recò a visitare Roma, rimase profondamente deluso: scoprì che l’ambiente ecclesiastico era angusto e corrotto, che non c’era nessuna spiritualità e che i preti trafficavano con cinismo. Insomma, il cattolicesimo era una religione di facciata.

Già, ma non è sempre stato così?

Nessun commento:

Posta un commento