Tutti hanno visto la processione ad Oppido Mamertina in cui la statua
della Madonna è stata fatta fermare, in segno di omaggio, davanti alla casa del
capo-mafia locale.
Mentre i carabinieri se ne sono andati, i sacerdoti sono rimasti. La
verità è che per loro Dio è una specie di Grande Mafioso.
E pensare che due giorni prima Papa Francesco aveva scomunicato i
mafiosi. Se fosse coerente, adesso dovrebbe scomunicare anche quei preti.
È evidente è che la Chiesa non è migliore della società che condanna.
Potremmo dire che abbiamo una Chiesa corrotta in uno Stato corrotto – e non si
sa chi sia la causa e chi l’effetto.
Ed è incredibile che gli italiani si fidino di una religione del genere.
Tra preti pedofili, preti mafiosi, preti strozzini e la banca del Vaticano che
riciclava denaro delle tangenti e della mafia, quale può essere stata
l’influenza di questo modello di virtù sulla società italica?
Quando nell’Ottocento Giacomo Leopardi si recò a visitare Roma, rimase
profondamente deluso: scoprì che l’ambiente ecclesiastico era angusto e
corrotto, che non c’era nessuna spiritualità e che i preti trafficavano con
cinismo. Insomma, il cattolicesimo era una religione di facciata.
Già, ma non è sempre stato così?
Nessun commento:
Posta un commento