lunedì 14 maggio 2018

Ricchi e poveri


La teoria della destra è sempre stata la diminuzione delle tasse non per i poveri, ma per i ricchi. L’idea è che, se si diminuiscono le tasse ai ricchi, loro faranno più investimenti e svilupperanno i consumi generali. Ma, anche se non si fa come in Italia dove le maggiori entrate dei ricchi finiscono nei Paradisi fiscali o negli altri paesi (pensiamo solo alle immense ricchezze delle varie mafie), resta il fatto che i veri ricchi sono una piccola minoranza che non basta a sviluppare l’economia di una nazione popolata per lo più da non ricchi.
Se il ragionamento degli economisti di destra è per lo meno comprensibile, benché fallace, meno comprensibile è il ragionamento delle masse di poveri che spostano i loro voti proprio ai partiti di destra. Come dire, io povero voto per un partito che abbasserà le tasse ai ricchi.
Forse è proprio vero che la madre degli imbecilli è sempre incinta.

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