Tutti sappiamo che molte
aziende falliscono perché lo Stato non paga i suoi debiti. E mentre lo Stato
può pignorare i beni dei cittadini, i cittadini che vantano crediti da parte
dello Stato non possono pignorare niente. C’è dunque in Italia un rapporto del
tutto squilibrato fra Stato e cittadini. I cittadini sono tenuti a rispettare
ogni regola, ogni scadenza e ogni tassa; lo Stato può fare quel che gli pare.
Prendiamo il caso della Rai.
Il cittadino è tenuto a pagare un canone (cioè una tassa) per il servizio che
lo Stato gli fornisce, ma nello stesso tempo non può discutere sulla qualità di
questo servizio, ossia sulla qualità dei programmi televisivi. Nessuno può fare
causa allo Stato per il fatto che, per esempio, la televisione ripete in
continuazione gli stessi programmi. Eppure si tratta chiaramente di una frode, di
un sopruso. Ci sarà un limite oltre al quale la ripetizione di uno stesso film
è una truffa verso chi paga il canone?
La verità è che lo Stato non
esiste. Esistono cricche di politici e potenti che decidono per tutti e che,
mentre si riservano stipendi, vitalizi e privilegi senza limiti, impongono agli
altri cittadini le tasse e i programmi che vogliono.
È ora che gli italiani si
sveglino e non accettino più questo stato di cose. È ora che da sudditi
diventino cittadini consapevoli dei propri diritti.
Che dire? A proposito di Rai.. Yoyo, il canale tematico rivolto ai bambini più piccoli, un'indecenza!!! Qualche anno fa trasmetteva un ricco e vario assortimento di cartoni animati e rubriche per bambini che ne faceva il fiore all'occhiello della Rai. Ed oggi cosa è successo?? Peppa Pig in tutte le salse, decine e decine di episodi mandati a raffica, i dati di ascolto salgono e tutti i direttori generali e coloro che hanno investito sul gigantesco merchandising della porcellina sono contenti… ovviamente tutto a discapito di varietà e qualità tanto da poter parlare addirittura di "canale tematico di Peppa Pig". È proprio il caso di dire.. Italian style
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