Ascoltavo l’intervista con
un musicista che ha vissuto a lungo in America. Alla domanda su che cosa abbia
notato di nuovo ritornando in Italia, ha risposto: “Nulla. È la solita Italia,
con i suoi pregi e i suoi difetti. E il difetto principale è resistere,
resistere, resistere… all’era moderna”.
Proprio così: resistono all’era
moderna i suoi politici cialtroni, la sua burocrazia ottusa, i suoi
imprenditori incapaci, la sua televisione arretrata, la sua cultura provinciale,
la sua corruzione spicciola, le sue mafie e, soprattutto, la sua Chiesa
medievale, che, non contenta di fornire al paese una mentalità arcaica e
irrazionale, vuol farla da padrona - e ci riesce anche.
In questi giorni di Ferragosto, le nostre televisioni parlano solo del viaggio del Papa in Corea. Se lo avesse fatto Napolitano o Renzi, ne avrebbero parlato molto di meno.
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