domenica 15 giugno 2014

Il Grillo grullo

Pur di non dare alcun appoggio all’odiata sinistra, Grillo va a trovare alleati in un partito inglese antieuropeo, xenofobo e razzista. Ma, quel che è peggio, trascina a destra milioni di voti, presumibilmente di sinistra. Fa delle consultazioni on line, già tutte indirizzate e prevedibili nel loro esito, e dice che gli elettori (in realtà 43000 persone) hanno confermato questa sua scelta.
       Questo succede quando in un partito non c’è democrazia e comanda uno solo… anzi due: lui e Casaleggio.
       Del resto, in Italia, abbiamo già visto politici partiti dalla sinistra e poi finiti a fare… i fascisti.
       I poveretti che lo hanno votato credendo che intervenisse a cambiare le cose, si trovano così iscritti nella destra estrema. Vedremo che cosa ne penseranno alle prossime elezioni.
       Grillo soffre di una malattia tipica di tanti italioti: il grullismo, che consiste nel non capire nulla della psicologia delle persone e credere di poter manipolare tutti con un po’ di chiacchiere.


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