martedì 1 gennaio 2013

La maledizione dell'Italia


La maledizione dell'Italia si chiama "coazione a ripetere". Che cosa significa? In psicologia è un comportamento che viene ripetuto ossessivamente. Nel nostro caso abbiamo almeno due di questi comportamenti. Il primo è quello di Berlusconi che ritorna per l'ennesima volta, più livoroso che mai, accusando tutti del suo fallimento. Come i veri pazienti psichiatrici, vede nemici e congiure dappertutto e vorrebbe istituire "commissioni d'inchiesta" contro chi l'ha fatto cadere. Come sappiamo, è un uomo privo di consapevolezza, con ego ipertrofico, che si crede il salvatore dell'Italia: non lo sfiora l'idea che è stato la rovina di questo paese e che, solo andandosene, potrebbe fare qualcosa di utile per gli italiani. Troppo pieno di sé.
L'altro comportamento patologico è quello delle Chiesa che, fregandosene del Concordato, organizza una nuova Democrazia Cristiana, capitanata da Monti. Anche qui stesso discorso fatto per Berlusconi. Tante persone che si credono - a torto - portatori di verità. Mentre si tratta di truffatori che intralciano il rinnovamento dell'Italia.
Da ultimo citiamo il caso di tanti italioti, che, non contenti di aver votato negli anni passati, per le persone sbagliate, si apprestano a rifarlo per l'ennesima volta. Sono anche loro dominati dalla sindrome della coazione a ripetere. Come se non sapessero ciò che ha fatto Berlusconi o il partito della Chiesa negli anni passati, sono pronti a far allegramente lo stesso catastrofico errore.
E allora qual è la vera maledizione dell'Italia? L'ignoranza, la mancanza di consapevolezza di troppi cittadini. In breve, la loro stupidità.
Inutilmente, noi invochiamo uno sviluppo della consapevolezza per gli italiani. Dovremmo istituire corsi nelle scuole. Al loro posto abbiamo lezioni di religione cattolica... che così può oscurare le menti di tanti giovani inducendoli a credere che Dio si è fatto uomo - naturalmente democristiano.

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