sabato 12 gennaio 2013

La crisi italiana


La nostra editoria è in crisi, così come lo è l'intero paese. Non ha idee nuove, non ha progetti, si limita a tradurre, macina sempre le stesse cose. Il risultato è che, nella classifica dei libri più venduti, si trovano quelli della Littizzetto e di Ratzinger. Insomma, un duplice squallore, il trionfo della banalità, la mancanza di sostanza.
Niente meglio di questa classifica spiega il vuoto culturale in cui naviga l'Italia - e che è all'origine della sua decadenza.

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