venerdì 28 dicembre 2012

Il pupillo del Papa


Insomma, la Chiesa, che si comporta sempre più come un partito a caccia di voti e soprattutto di finanziamenti, ha già stabilito che il suo candidato sarà Mario Monti. Da Bertone a Bagnasco e al Papa il consenso è unanime. D'altronde Benedetto XVI ha instaurato un rapporto diretto con il Professore che ama definirsi l'economista "più tedesco" d'Italia. E non dimentichiamoci che Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di sant'Egidio, è uno dei pochi uomini al mondo che parla al cellulare con il Papa. Insomma, la Chiesa spera con questa investitura divina di far convergere sul Professore tanti voti di cattolici del PD e del PDL. E non è escluso che non ci riesca. Può darsi, quindi, che il prossimo governo sia una diretta emanazione del Vaticano. Tanto per cambiare.
E per fortuna che c'è un Concordato che impedisce alla Chiesa di fare politica. Se no, chissà che cosa succederebbe.

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