sabato 22 dicembre 2012

Giornalisti della casta


Mi dispiace per Pannella che sta digiunando per richiamare l'attenzione sulle indecenti condizioni delle carceri italiane. Ma ho l'impressione che l'uomo si illuda. Ai nostri politici non interessa la situazione delle patrie galere. A meno che... non si tratti di uno di loro o di qualche noto giornalista. Allora si mobilitano, prima per assegnargli una prigione dorata, magari in casa della sua amante, e poi per fargli ottenere la grazia dal Presidente della Repubblica. Alla faccia dei detenuti comuni. Alla faccia di chi non fa parte della casta. Eppure la diffamazione è un gran brutto reato, un reato con cui si può rovinare la vita di qualcuno.
Inoltre non pare che il "metodo Boffo" sia stato accantonato. E su che cosa si basa questo metodo? Sulla diffamazione.

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