martedì 18 dicembre 2012

La legge del padrone

È noto che il padrone è libero di fare quel che vuole - e in Italia, dove non esistono leggi sul conflitto di interessi, è più libero che altrove. Così, Silvio Berlusconi, ha potuto farsi "intervistare" per un'ora e mezzo sulla propria televisione da una presentatrice che lo fissava adorante. Questo in qualunque altro paese si chiamerebbe abuso di posizione dominante. Ma, in Italia, dove vige il Far West,  sembra normale. Quale altro politico ha tre televisioni di sua proprietà? Incomincia così una campagna elettorale dove chi ha più televisioni rischia sempre di vincere, perché le trasmissioni televisive sono il luogo in cui si forma il consenso elettorale. D'altronde lo stesso Berlusconi ha ammesso, nella trasmissione di Vespa, che il suo risultato in termini di voti dipenderà semplicemente dal numero di ore in cui comparirà in televisione.

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