giovedì 27 dicembre 2012

Le amanti di Berlusconi


Francesca Pascale, 27enne di Fuorigrotta, è la nuova fidanzata del Cavaliere, di anni 76. E di lei Nicole Minetti ha detto: «Francesca è veramente la persona adatta per stare al fianco di Silvio Berlusconi. Sarebbe anche un'ottima first lady». Mamma mia, ha parlato la grande politologa. Certo, lei è una che se ne intende del modo in cui una ragazza può far soldi facilmente. Ecco come "Il Fatto Quotidiano" presenta questa nuova fiamma di Berlusconi che, dall'apparenza, sembra una via di mezzo tra Ruby e l'ultima moglie del cavaliere:
"Nel 2006 è stata la fondatrice del comitato 'Silvio ci manchi' e subito dopo ha conquistato un seggio nel consiglio provinciale di Napoli. Ma la sua carriera è iniziata a Telecafone, storico programma tv napoletano. Oggi, a distanza di 5 anni, potrebbe diventare l’asso nella manica della campagna elettorale di Berlusconi. In fondo quella della Pascale è la favola di Pretty Woman: partita dai quartieri popolari, orfana di madre, in breve è stata elevata al rango di compagna dell’uomo più ricco d’Italia. Una relazione che certamente ringiovanirà l’immagine di B., rendendola più popolare. Anche perché in Italia non c’è memoria."
Sì, in Italia non c'è memoria e soprattutto non c'è senso morale. Saranno duemila anni di cultura cattolica, ma resta il fatto che nessuno si stupisce. Anche questa ragazza è stata fatta eleggere, come la Minetti, in un ruolo pubblico, e quindi il suo stipendio viene pagato da tutti noi. In sostanza, con le nostre tasse, noi finanziamo le amanti di Berlusconi. Ce ne è anche una che è stata fatta eleggere come parlamentare europea. Sempre a spese nostre.
In quale altro paese del mondo "civile" gli elettori accetterebbero una situazione del genere? Non la metto sul piano dell'etica (parola che agli italioti è sconosciuta), ma sul piano delle tasse... e quindi della dabbenaggine di chi va a votare un individuo del genere.
Una volta pensavo che l'elettore di Berlusconi fosse solo ignorante o male informato, insomma che si sbagliasse. Ma ora ho capito che in realtà gli piace: gli piace questo uomo che fa fessi tutti, che se ne frega delle leggi, che ha un esercito di amanti e che riesce a farsi sempre il proprio interesse. È l'ideale dell'italiota.

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