domenica 2 luglio 2017

Un paese imbelle

Troppo arrendevoli, troppo remissivi, troppo deboli i nostri governi in materia di immigrazione selvaggia. Perché non impediscono alle navi straniere di sbarcare profughi nei nostri porti? Perché non le costringono a sbarcarli nei paesi di provenienza delle navi? E perché non dichiarare la chiusura delle frontiere (come hanno fatto tutti gli altri paesi europei) e schierare la flotta ai limiti delle acque libiche, salvare i naufraghi e riportarli nei porti libici?
Dalla fine della seconda guerra mondiale abbiamo sempre fatto i lacchè di qualcuno: prima degli americani e ora dei tedeschi e dei francesi. Quando i francesi hanno voluto eliminare Gheddafi non ci hanno chiesto nessun parere – lo hanno fatto e basta. E hanno creato una situazione catastrofica che noi oggi paghiamo.
Perché allora l’Italia non è capace di un’azione autonoma? Perché deve chiedere permessi a tutti? Il territorio è nostro e ce lo gestiamo noi. Dobbiamo reclamare la nostra sovranità.
O siamo la solita Italia imbelle?

L’immigrazione incontrollata è come una bomba a orologeria, che presto ci scoppierà addosso. E nessuno ci aiuterà.

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