Con l’elezione di Trump è scattato negli
americani lo stesso meccanismo psicologico che era scattato negli italiani con
l’elezione di Berlusconi.
Di fronte alla crisi e all’insoddisfazione sociale,
si è scelto l’uomo forte, il grande imprenditore, il miliardario, il maschio
alfa, il vincente… pieno – come tutti i ricchi - di mogli, di amanti e di figli.
Mai una donna.
Ma l’errore più clamoroso lo hanno compiuto i
poveri. I quali credono che un uomo che ha nel suo aereo i rubinetti d’oro,
saprà capire e risolvere i loro problemi.
La storia non insegna mai niente, anche perché gli
impulsi umani sono sempre gli stessi. Primitivi.
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