mercoledì 10 ottobre 2012

La capitale immorale d'Italia

La fantasia italiota si è scatenata nel campo della corruzione politica: ora abbiamo l'assessore della Regione Lombardia arrestato per aver pagato alla 'ndrangheta 200.000 euro per essere eletto. Che altro apprenderemo domani? E pensare che l'ex sindaco Letizia Moratti sosteneva che in Lombardia non c'era ombra di mafia. Così, Milano, ex capitale morale d'Italia, è diventata l'esatto contrario: la capitale dell'immoralità. E il presidente della regione, il "celeste" Formigoni, sempre più sbraitante e arrogante, sostiene che quattordici o quindici indagati nella giunta regionale non sono ancora un buon motivo per mandare a casa tutti. Chissà se per lui c'è un limite massimo - se arriviamo a 17 o a 20 indagati, più due suoi carissimi amici d'infanzia in carcere, lascerà?

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