Le vicende del Pio Albergo Trivulzio, in cui i suoi immobili venivano affittati o venduti a prezzi stracciati a persone ricche e famose, ci ricorda che, dietro tanta "pia" carità si annidano spesso le peggiori truffe. Infatti, uno dei modi escogitati dagli italiani per fare soldi è proprio quello di far passare operazioni lucrose per opere pie, facendo leva sulla dabbenaggine dei poveri e sulla coscienza sporca dei ricchi. Si chiedono soldi per assistere poveri, vecchi e malati vari e poi li si utilizzano per arricchirsi personalmente o per favorire parenti, amici, compagni di partito e potenti.
Se Roma è ladrona, Milano non scherza.
Il vizietto è sempre quello: usare i beni pubblici per interessi privati. Il problema, diffuso al centro, in periferia e in ogni dove, mette in evidenza il maggior difetto degli italiani: la loro mancanza di senso etico. E la mancanza di senso etico dipende dalla scarsa dimestichezza che hanno con la loro coscienza, la quale a sua volta dipende dal sistema educativo e religioso.
Non per nulla, anche la Chiesa è maestra nell'utilizzare i beni dello Stato per i suoi interessi privati.
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