Dunque “il celeste” Formigoni, ex
presidente della Regione Lombardia, è stato condannato a sei anni per
corruzione e associazione a delinquere. Non male per uno che veniva dalla
Democrazia Cristiana e faceva parte del movimento cattolico di Comunione e
Liberazione. Non male per uno che si vantava di essere vergine.
Con i suoi amichetti, anch’essi condannati,
godeva alle spalle della Regione di benefit di lusso, tra cui viaggi ai Caraibi
e barche con champagne a bordo. In tal modo, lui e il suo gruppo di memores Domini (“coloro che si ricordano
sempre del Signore”) avrebbero sperperato 70 milioni di euro di denaro
pubblico.
Chissà che cosa ne pensa il Signore.
Sugli yacht c’erano “cabine riservate”
e “marinai” a disposizione, e si era comprato una villa in Sardegna con uno
sconto di 1,5 milioni di euro.
Non male per chi aveva fatto voto di
povertà e di castità.
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