giovedì 29 maggio 2014

Vittorio Sgarbi: un caso clinico

Spero che Sgarbi sia ricompensato in base al numero di scenate che riesce a produrre, perché, in caso contrario, sarebbe un caso clinico grave.
Dispiace che un uomo di tale cultura si riduca a fare il guitto in televisione. Ormai tutti si aspettano che dia in escandescenze e che si metta a insultare chiunque. Ma che pena vedere un uomo che era intelligente ridotto a fare il buffone.

Mi chiedo però perché i conduttori televisivi ricorrano a questi mezzucci per fare audience. È tutto scontato. Ed è un esempio che contribuisce a degradare l’educazione generale, già così bassa.

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