Certo, se Beppe Grillo
avesse collaborato alle riforme di sistema, non avrebbe perso tanti voti e non sarebbe
ora contestato dai suoi. Quando si vuol essere totalmente diversi e ci si
estranea dal contesto sociale sognando rivoluzioni, si finisce fuori strada.
Peccato solo che abbia
portato fuori strada i milioni di voti che aveva ricevuto. Questo dimostra che
di politica capisce poco. Crede di essere un grande innovatore, ma non si rende
conto che la politica è il regno dell’approssimazione, della relazione e del
compromesso. Cosa credeva che fosse? Il regno dell’ideale e della purezza?
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