Un tempo esistevano le
agenzie pubblicitarie piene di creativi che, per ogni campagna, si inventavano
qualcosa di nuovo. Ma i tempi sono cambiati e la creatività italiana deve essersi
disseccata. Per presentare un noto attore americano, mettergli in mano una
scatoletta di tonno e fargli dire (doppiato!) “so good!”, non ci vuole nessuna
creatività; è la cosa più banale possibile. Per qualunque prodotto si può fare
lo stesso. Su, un po’ di spirito!
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