Insomma, la condanna di
Berlusconi si annuncia come una vera e propria pagliacciata, all’italiana. Dopo
tanti processi e tante energie spese, arriviamo a una pena che chiunque sarebbe
pronto ad accettare per avere in cambio qualche paccata di milioni: molto
conveniente. Ma, si sa, gli italiani sono un popolo poco rigoroso, molto
accondiscendente e soprattutto molto rispettoso di chi ha potere e ricchezza.
Non così vengono trattati i cittadini comuni. Se noi ci appropriassimo,
attraverso l’evasione fiscale o altri generi di furto, di qualche milione di
euro, riceveremmo pene ben più pesanti. Ma l’Italia non è un paese fermo,
inflessibile e intransigente: ha sempre due pesi e due misure – e forse anche
di più.
Non dubitiamo che anche per
il “braccio destro” di Berlusconi, Marcello Dell’Utri, appena fuggito in Libano
e riacciuffato, sarà usato un trattamento di favore.
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