lunedì 7 aprile 2014

Frodi fiscali

I seguaci di Berlusconi dicono che non si fidano di una magistratura che può essere politicizzata. Ma pochi hanno letto gli atti dei processi che hanno condannato il loro capo.
Preoccupa questo atteggiamento fideistico. Pare che molti italioti preferiscano le opinioni ai fatti. Che si tratti di un altro effetto deleterio della cultura cattolica, dove si deve credere senza prove a tante favole?
Ma forse si crede ciecamente al proprio punto di vista per non ammettere di essersi fidati di un imbroglione, insomma di essere stati degli ingenui.

       O, più probabilmente, dato che – come dice qualcuno – gli elettori di Berlusconi sono soprattutto gli evasori fiscali, il fatto che il loro leader sia stato condannato per frode fiscale, non è un demerito – ma una garanzia.

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