mercoledì 9 ottobre 2013

Sete di potere

Che pena vedere certi uomini ricchi, che, giunti ormai alla vecchiaia, si affannano ancora per avidità di potere. Che cosa vogliono?  Pur avendo tutto, sono infelici, come l'ultimo dei poveri. Evidentemente sono torturati da qualche inferno interiore.
Costoro dovrebbero meditare sulle seguenti parole di Lucrezio:

"Perché non ti ritiri dalla vita, come un commensale ormai sazio
né serenamente ti prendi, o sciocco, un tranquillo riposo?"

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