martedì 29 ottobre 2013

Guerra di spie

Se avete visto lo sceneggiato televisivo su Adriano Olivetti, vi sarete accorti che era spiato da una donna, un'agente americana. Capita a fagiolo, per fare un discorso sullo spionaggio industriale e politico da parte degli USA. In realtà, dalla fine della guerra, l'Italia è stata costantemente osservata e controllata dagli americani. Tutti sanno dei finanziamenti alla Democrazia Cristiana; ma a quel tempo si trattava di impedire all'Italia di cadere in mano ai comunisti. Il problema è che gli Stati Uniti hanno continuato a spiarci non solo per difenderci dal comunismo, ma anche per sfruttarci economicamente come una vera e propria colonia.
Prendiamo il caso di Enrico Mattei, l'unico che sia mai riuscito a fare concorrenza ai petrolieri americani. Anche lui, guarda caso, proprio nel momento del suo apogeo, cadde vittima di un attentato che fece precipitare il suo aereo. E qualcuno tese il dito subito sulle grandi compagnie americane, le Sette Sorelle.
Anche oggi l'Italia è costantemente controllata dal governo americano e tutti i nostri Presidenti del Consiglio, appena eletti, devono andare a rendere omaggio al Capo supremo, il Presidente degli Stati Uniti.
Infine ricordiamoci che la crisi attuale, che ci sta distruggendo, è partita dall'America, dai suoi speculatori, dai suoi capitalisti e dalle sue banche. E il prezzo che noi oggi paghiamo va in tasca proprio agli Stati Uniti. Si può dire che il nostro paese sia una specie di salvadanaio cui attingono, quando vogliono, i grandi fondi statunitensi. Insomma, quando hanno bisogno di un po' di denaro, fanno in modo che cresca il nostro spread. E noi paghiamo. Più o meno come le colonie di un tempo, che venivano spolpate fino a farle fallire.
Una volta si diceva: "Taci, che il nemico ti ascolta!" Oggi dovremmo dire: "Taci, che l'amico ti ascolta!" Ma, in campo internazionale, non esistono amici. Facciamoci furbi.

1 commento:

  1. D'accordo Signor Lamparelli,sappiamo che gli americani hanno investito denaro per manipolare le elezioni in Italia,ma anche la Chiesa ha fatto di tutto, ricordo ai miei tempi che nelle scuole comandavano i preti. Si facciamoci furbi , ma le persone sagge intellettuali come Lei dovrebbero scrivere la' dove sarebbero ascoltate da tanta gente, penso io.

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