venerdì 18 ottobre 2013

Italia mafiosa

Ormai al nord la Mafia si espande a macchia d'olio. Pare che gli imprenditori pieni di debiti cerchino disperatamente qualche mafioso che li finanzi: c'è la fila dietro la porta. Complimenti al nord, così evoluto e civile.
D'altronde la strada fu già aperta da Silvio Berlusconi, che manteneva nella sua villa un esponente della mafia, Mangano, e che aveva come braccio destro Marcello Dell'Utri, condannato successivamente per "concorso esterno".
Ricordiamoci piuttosto di Lea Garofalo, che fu strangolata dal marito (uomo di 'ndrangheta) e poi bruciata, perché aveva incominciato a collaborare con la giustizia. Donna calabrese uccisa in una Milano indifferente.
Se un'eroina del genere l'avesse la Chiesa, già l'avrebbe fatta santa tra mille cerimonie. Da noi si ricorda appena.
"Gli indifferenti" era il titolo di un romanzo di Moravia. Parlava dell'anima degli italiani.

1 commento:

  1. Io stimo il Signor Lamparelli, perché ha il coraggio di dire la verita',meglio aspettare ogni tanto uno dei suoi commenti, che leggere tutti i giorni menzogne dai giornali, credetemi si impara molto di piu', eh si perché si impara solo se siamo informati in modo veritiero.

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