domenica 7 luglio 2013

Tormenti estivi

Non si capisce perché coloro che lavorano in radio e in televisione vadano in ferie per due mesi, mentre tutte le persone normali continuano a lavorare. Certamente c'è ancora una mentalità da dipendenti pubblici. Ma non siamo mica nella scuola elementare! Con tutti i disoccupati che ci sono, non si trovano dei giovani con voglia di lavorare anche d'estate?
    E poi perché si devono trasmettere filmetti di quart'ordine e repliche di repliche? Noi paghiamo il canone e la pubblicità tutto l'anno.
    Come mai si vede un'enorme quantità di mediocri filmetti tedeschi, sdolcinati e prevedibili? Forse li abbiamo dovuti accettare dalla Germania insieme ai tanti altri obblighi?
    Sere fa, su una rete di Berlusconi, c'era la seguente programmazione: in prima serata "A cena con un cretino" e in seconda serata "Scemo più scemo"... Non è la prova che la televisione rincretinisce?

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