martedì 16 luglio 2013

L'anomalia italiana

L'anomalia italiana è tutta qui: un partito votato non per difendere gli interessi degli italiani, ma gli interessi personali di un solo uomo: Berlusconi. Il Parlamento bloccato per un giorno dai parlamentari del PDL che vogliono protestare. Ma contro chi? Contro la magistratura, che secondo loro sarebbe politicizzata. Ma resta il fatto che, quando un magistrato ha notizia di reati, deve procedere. Forse i parlamentari del PDL dovrebbero protestare contro il loro padrone, invitandolo a commettere meno reati.
Adesso c'è la minaccia che, se Berlusconi sarà condannato a fine luglio, cadrà il governo. In un momento come questo, il governo potrebbe cadere, con effetti infausti per l'economia, per le vicende personali di questo individuo. Sono ormai vent'anni che l'intero paese è ostaggio degli affari, più o meno sporchi, di un'unica persona. E le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti.

Nessun commento:

Posta un commento