Si dice che un uomo si
giudica anche dai suoi amici. Che dire allora di un uomo che per amici ha da una
parte persone come Lavitola, la Minetti, Tarantini o Lele Mora e, dall'altra
parte, adora tutti i dittatori dell'area sovietica, come Putin o il presidente
del Kazakistan?
Viene il dubbio che
questi autocrati siano il modello cui vorrebbe ispirarsi. Forse vorrebbe
trattare gli oppositori come li trattano loro?
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