martedì 12 luglio 2011

Il paese degli zombie

Che la bancarotta sia dietro l'angolo è il prevedibile esito di venti anni di berlusconismo. Il primo ventennio fascista aveva lasciato l'Italia in macerie; il secondo lascerà un paese fallito. Ma si sa che l' "uomo della Provvidenza" è il grande amore degli italiani, tutti alla ricerca di un padre che risolva i loro problemi, salvo poi impiccarlo quando li porta al disastro. Non è quindi incredibile che gli stranieri giochino al ribasso - è da venti anni che stiamo impoverendoci e distruggendo l'unità nazionale. E' evidente a tutto il mondo. Ma la cosa più incredibile è che questo governo pieno di lestofanti che trafficano, imbrogliano e rubano, che impongono nuove tasse ai pensionati e ai malati e che ha costituito una casta di intoccabili privilegiati, con stipendi e vitalizi d'oro, voglia legiferare in questioni etiche, come in quella del biotestamento. I fanatici religiosi, nemici del libero arbitrio del cittadino, vogliono imporre la loro volontà anche ai moribondi, privandoli di ogni diritto di scelta. Ecco perché gli italiani si avviano a diventare un paese di morti viventi - morti a tutti gli effetti, tranne a quello di torturare gli altri.

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