lunedì 25 febbraio 2019

Rubare in autonomia


Non si capisce perché qualche politico, fra cui il governatore della Lombardia, abbia inviato a Formigoni, entrato nel carcere di Bollate per una condanna per corruzione, messaggi di incoraggiamento. Forse perché approva il sistema corruttivo messo in piedi dal “Celeste” con i suoi amici di Comunione e Liberazione? Forse perché sperava che non entrasse mai in galera, così come è successo a tanti politici corrotti come lui? Forse perché vorrebbe far lo stesso?
Formigoni, un tipo presuntuoso e arrogante che ha governato per 18 anni la Lombardia, ha ricevuto una condanna a cinque anni e dieci mesi per aver ricevuto da faccendieri suoi amici, cui aveva predisposto in regione corsie preferenziali, benefit per 6,6 milioni di euro, e ha lasciato nei conti pubblici lombardi un buco di un ottantina di milioni. Tutto sommato la condanna poteva essere ben più pesante.
Ma i nostri politici si sono spaventati. D’ora in poi dovranno stare più attenti a favorire gli amici e ad asservire la funzione pubblica agli interessi privati.
E da tutto ciò si vede come l’istituzione delle regioni abbia moltiplicato i casi di maggiori spese e di truffe vere e proprie. Qualcuno vorrebbe rendere le regioni ancora più autonome. Sì, soprattutto la Lega, che deve ancora restituire i 49 milioni sottratti allo Stato.


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