sabato 9 febbraio 2019

Dilettanti allo sbaraglio


Molti osservatori, all’arrivo dei Cinquestelle al governo, avevano parlato di “dilettanti allo sbaraglio”. E così è stato. Il loro reddito di cittadinanza è farraginoso e confuso. E la loro politica estera è disastrosa. Del resto, le due città simbolo, Roma e Torino, amministrate dal loro Movimento sono in preda al caos.
Nessuno in quel partito si preoccupa dell’economia, che infatti va a rotoli. E presto chiederà il conto a tutti gli italiani.
Tra ignoranza e improvvisazione, questa gente, che è pure presuntuosa, sta portando l’Italia nel baratro. L’unica cosa che sta loro a cuore è l’occupazione e la moltiplicazione dei posti di potere. Ma oramai si sono messi contro tutti: sindacati, industriali, ceti produttivi e partner europei.
Quando sarà necessario imporre nuove tasse, per colmare i debiti e gli errori che hanno fatto i Cinquestelle, allora anche gli elettori si accorgeranno del grave errore che hanno commesso. Ma, a quel punto, pagheremo tutti.
L'intelligenza, la vera intelligenza, è prevedere.

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