Tra i vari
difetti del nostro amato popolo c'è il conservatorismo, l'opposizione a ogni
novità e a ogni cambiamento. Il nostro è un paese dal cuore antico... e
antiquato. Così, tra le motivazioni dell'opposizione alle liberalizzazioni e
dell'opposizione alla linea ferrovia in Val di Susa, c'è proprio un istinto
atavico a opporsi a ogni novità, a ogni modernizzazione. Non per nulla, ai
tempi del Concilio di Trento, cioè della restaurazione del cattolicesimo più
protervo, il popolo fu d'accordo... e così perse il treno della storia, con
conseguenze che paghiamo ancora oggi.
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