Tutto sommato,
il linguaggio della pubblicità è il linguaggio della frode. Nel senso che si
magnificano virtù che non esistono. “Prendi quella pillola, e guarisci subito…!”
È una truffa perché quelle virtù sono false e perché qualcuno si arricchisce
alle spalle dei creduloni.
Peccato che
oggi sia diventato il linguaggio della politica. “Eleggi me e io ti risolverò
ogni problema…!” Ad ogni elezione, i cittadini si preparano ad essere frodati dai
loro politici… se non lo sono sempre stati.
Dovremmo
istituire un’autorità anti-frode, che verifichi dopo un po’ quante di quelle
promesse sono state mantenute. E mandare in galera i truffatori. Allora smetterebbero
di promettere mari e monti.
Nessun commento:
Posta un commento