L’ideale
del Movimento Cinquestelle di essere l’unico partito che non sia inquinato
dalla corruzione non tiene mai conto della realtà.
E cioè
che l’humus dei suoi parlamentari è
lo stesso dei parlamentari e dei politici degli altri partiti. In parole
povere, in Italia è meglio non metterla mai sul piano della purezza,
dell’integrità e della onestà.
Nel
popolo italiano non sono contemplati questi valori, tranne poche eccezioni.
Dalla politica agli affari, dall’amministrazione alle religione, è tutta una
questione di favori reciproci, di scambi sotterranei, di metodi per aggirare le
legge e per ottenere privilegi, di piccole o grandi mafie e massonerie, di
trucchi per far soldi senza merito, attraverso accordi segreti.
È la
corruzione italiana – una corruzione profonda, una corruzione dell’anima.
Ma gli
italiani credono ancora, poveri ingenui, all’ideale della purezza. La delusione
sarà atroce.
Salve Signor Claudio,sono sempre io Paolo, colgo questa opportunita' per chiederle da quale parte girarmi per le prossime votazioni, sono italiano e vivo all'estero non riesco a decidermi e' sempre la solita pastrocchia di alleanze e teatrini, ritengo pero giusto votare, mi darebbe un input? la ringrazio e la saluto continuando a sguirla sempre
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