mercoledì 4 dicembre 2013

La legge truffa

E così la Corte Costituzionale ha decretato che la legge elettorale, il Porcellum, è incostituzionale. Di conseguenza sono incostituzionali, cioè illegali, i partiti eletti con questa legge, lo stesso Presidente della Repubblica, tutti i governi a partire dal 2005 e le loro leggi.
Il problema è semplice: ogni eletto dovrebbe avere i voti che ha ottenuto dagli elettori e non un "aiutino" artificiale.
Ovviamente i responsabili di questa situazione sono Berlusconi e i leghisti che concepirono e vollero la legge per ottenere un margine di vantaggio immeritato. Insomma, una truffa bella e buona. Poi la legge è piaciuta a chiunque governasse, perché permetteva di conquistare maggioranze che avevano un unico difetto: non corrispondevano a ciò che avevano voluto gli elettori.
E pensare che Berlusconi accusava gli altri di "colpo di Stato". Peccato che il colpo di Stato l'avesse già fatto lui proprio con questa legge.
Inutile poi accusare la magistratura di invasione di campo. Se il potere legislativo non è in grado di cambiare una legge truffa, il potere giudiziario non può che intervenire.

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