sabato 24 agosto 2013

Il grande ricattatore

E' incredibile che l'intero ceto politico debba occuparsi della sorte di un unico uomo invece che della sorte di 60 milioni di italiani che se la passano sempre peggio. Eppure Silvio Berlusconi non dovrà sopravvivere con una pensioncina sociale né dovrà preoccuparsi di pagare le tasse sulla casa, anzi sulle sue innumerevoli ville. Ci sono uomini politici, come Lupi, Bondi o Cicchitto, che stanno tutto il giorno a pensare, non agli italiani, ma a quell'unico individuo, a che cosa inventare per non fargli scontare la pena per i reati commessi. Quante energie sprecate!
Ormai il ricatto è palese: o graziate Berlusconi o facciamo cadere il governo.
Intanto, anche la Lombardia non è più fra le cento regioni più sviluppate. I consumi sono tornati a quelli degli anni '70, molti non ce la fanno nemmeno a comprare i farmaci e l'Italia scivola sempre più in basso.
E i politici di che cosa si occupano? Di come salvaguardare un miliardario.
Lo squallore della politica italiana non può che riflettersi nella decadenza della società.

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