giovedì 3 novembre 2011

La rovina dell'Italia

Gli altri paesi ci deridono, i leader del mondo non vogliono più farsi ritrarre con lui, Germania e Francia ci trattano come servi idioti - noi che eravamo tra i soci fondatori dell'Unione Europea, noi che eravamo il terzo paese più importante. E idioti lo siamo se abbiamo eletto un tipo come Berlusconi. Ma lui resiste, il suo ego ipertrofico gli impedisce di riconoscere la sconfitta e così i suoi seguaci. Per loro, è tutta una congiura dell'Europa e della sinistra. Da anni avevo previsto che Berlusconi avrebbe portato l'Italia al fallimento, facile profezia purtroppo. E ormai ci siamo. Siamo sull'orlo della bancarotta. Ma lui resiste. Finché non sarà tutto uno sfracello, lui rimarrà seduto sulla sua sedia, confortato dai fedelissimi, incapaci di criticarlo. Lui resiste, proprio come resisteva Mussolini. E, proprio come nel ventennio fascista, gli italiani sopporteranno, finché non vedranno le macerie dell'Italia. E anche allora grideranno: è tutta una congiura di chi non ci ama. Sì, hanno ragione gli altri popoli - siamo fessi.

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