lunedì 7 gennaio 2019

La politica della decrescita


Procede a gonfie vele la politica dei Cinque Stelle per far decrescere l’Italia. Si calcola che il blocco da giugno delle grandi opere abbia già provocato la perdita di quasi cinquecentomila posti di lavoro e la crisi delle più importanti società del settore. Si preferisce buttare soldi in assistenza pubblica (che non produce nulla se non debiti) piuttosto che dare l’avvio ad opere che creerebbero centinaia di migliaia di veri posti di lavoro.
I Cinque Stelle, ispirati da Grillo (che ha sempre fatto il comico) e da Di Maio (che non ha mai lavorato in vita sua), sono animati da una vera e propria volontà di immobilismo. Guai a costruire qualcosa. Guai a produrre qualcosa. Hanno tentato di bloccare il TAV in Puglia (che ci deve portare gas) e adesso bloccano le trivelle nel Mar Ionio, come se la scoperta di giacimenti di gas o di petrolio, fosse una sciagura.
Quanto ci vorrà perché il paese si fermi del tutto?

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