giovedì 5 luglio 2018

La corruzione del potere


E così i Cinquestelle che ripetevano “onestà!... onestà!” si trovano alleati con un partito, la Lega, che è accusato di aver rubato 49 milioni di euro allo Stato, cioè a tutti noi. Ma certo l’evoluzione della Lega la dice lunga sulla sua voglia di potere. Nata come partito secessionista del nord, ora si è allargata a tutta l’Italia e sogna perfino una Lega europea. Comunque, la sua idea centrale resta sempre l’isolazionismo dei piccoli paesi, delle piccole comunità, la chiusura verso lo straniero (di volta in volta identificato con un popolo differente, prima le genti meridionali e ora gli africani) e l’ostilità verso il forestiero.
Quello che resta è l’odio verso il diverso e, come supremo collante, l’occupazione del potere con i suoi privilegi. Ma anche i Cinquestelle, con le loro idee confuse, hanno presto rinunciato alla loro verginità ideologica e a tutti i loro principi e si sono venduti per il “piatto di lenticchie” del potere.
Eh, sì, il potere corrompe.

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