E così i Cinquestelle che
ripetevano “onestà!... onestà!” si trovano alleati con un partito, la Lega, che
è accusato di aver rubato 49 milioni di euro allo Stato, cioè a tutti noi. Ma
certo l’evoluzione della Lega la dice lunga sulla sua voglia di potere. Nata
come partito secessionista del nord, ora si è allargata a tutta l’Italia e
sogna perfino una Lega europea. Comunque, la sua idea centrale resta sempre l’isolazionismo
dei piccoli paesi, delle piccole comunità, la chiusura verso lo straniero (di
volta in volta identificato con un popolo differente, prima le genti
meridionali e ora gli africani) e l’ostilità verso il forestiero.
Quello che resta è l’odio verso
il diverso e, come supremo collante, l’occupazione del potere con i suoi
privilegi. Ma anche i Cinquestelle, con le loro idee confuse, hanno presto
rinunciato alla loro verginità ideologica e a tutti i loro principi e si sono venduti per il “piatto di
lenticchie” del potere.
Eh, sì, il potere corrompe.
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